Breve storia della cartografia (Cartografia moderna parte 4)

LE CARTE MODERNE

Le carte diventarono sempre più accurate e realistiche dopo il 17° secolo con l’applicazione dei metodi scientifici. Molti paesi intrapresero programmi di mappatura nazionale. Tuttavia del  mondo si conosceva ancora poco fino a quando non venne utilizzata su larga scala la fotografia aerea a seguito della Seconda Guerra mondiale.

Cartografia Moderna
Nel XIX secolo, infine, sorsero  i grandi Istituti cartografici che cominciarono a creare le carte utilizzando sistemi sempre più avanzati. La tecnologia moderna ha ampliato molto le possibilità di sviluppo della cartografia, soprattutto dopo La Guerra Mondiale, con i rilevamenti aerei, che consentono di rappresentare con precisione vaste parti di territorio, e con la nascita della fotogrammetria, le tecniche cartografiche si sono evolute enormemente. Lo sviluppo dei calcolatori elettronici, la misurazione elettronica delle distanze per mezzo di fasci laser, e l'uso dei computer nel disegno delle carte, insieme ai software sempre più sofisticati, hanno consentito una evoluzione rapidissima.

Il sistema oggi maggiormente utilizzato per la realizzazione delle carte topografiche è il rilievo aerofotogrammetrico,
(1957 areonautica militare italiana)
per il quale ci si avvale di un aereo che vola in linea retta, a quota e velocità costanti, ed esegue, ad intervalli di tempo predefiniti, una serie di fotografie su una porzione di territorio acquisendo dati territoriali da angolazioni diverse .

Carte Satellitari
Una vera e propria rivoluzione è stata determinata dai satelliti ERTS (Earth Resource Technology Satellites),
forniti di apparecchiature per il rilevamento a distanza, sensibili a porzioni dello spettro elettromagnetico invisibili all'occhio umano.  Le informazioni vengono trasmesse a terra in apposite stazioni dove, utilizzando programmi molto sofisticati vengono decodificate e trasformate in immagini leggibili. In tal, modo si ottengono documenti che consentono elaborazioni cartografiche di grande precisione anche per zone quasi inaccessibili.
In genere queste apparecchiature operano nell'infrarosso perché in tal modo possono captare l'energia emessa dai diversi tipi di materiali presenti in superficie, come rocce, suolo, vegetazione, masse d'acqua, fabbricati, infrastrutture e tradurla in fotografie o immagini che consentono la realizzazione di carte tematiche. Sopra le nostre teste gira un gran numero di satelliti che percorrono orbite regolari e ogni giorno rilevano una porzione di territorio di ampiezza variabile.


Bibliografia.

- Brief history of maps and cartography James S.Aber-Emporia State University

- Classificazione delle carte geografiche
- Le carte di Peters e Mercatore
(De Agostini Editore (2012)

- Cartografia moderna
(MB Maps- Coedisar )

-Immagini e disegni
(Google images)